Mario Aldo Castania - Catania
Simone Ciulli - Firenze
Matteo Dimasi - Montefiascone
Ada Friello - Roma
Umberto Gentili - Roma
Pier Felice Girardelli - Voghera
Ivo Molli - Roma
Angela Petretti - Montefiascone
Andrea Previdi - Verona
Guido Maria Landucci - Viterbo
Marialaura Bracoloni - Montefiascone
Luigino Cipriani - Morrovalle
Claudio Marafetti - Oppeano
Ernesto Spaziani - Canepina
Luciana Vincenzini - Zevio
Danilo Terribili - Montefiascone
Renato Emidio Butta - Livorno
Margina Sanchez - Montefiascone
Maria Chiara Vermiglio - S. Giov. Lupatoto
Silvano Bressan - Oppeano
Adriana Saoncelli - S. Giovanni Lupatoto
Maria Bruna Ieri - Pistoia
Antonio Cunico - Vicenza
Martina Trincia - Viterbo
Daniela Veronese - S. Giovanni Lupatoto
Enrico Maria Ranaldi - Montefiascone
Nolberto Fattorini - Pistoia
1° premio
Gabbiani, pesca, umani, 3 elementi della natura” di Nolberto Fattorini
I gabbiani a punteggiare l’intera scena, probabilmente ritagliata con un teleobiettivo. I pescatori affaccendati sul peschereccio, in ordine sparso ma ciascuno con mansioni e posizioni prestabilite. La pesca che si prepara o si completa, il compenso di ciascuno dipenderà dalla quantità e dalla qualità del pescato. Una scena corale, con molti protagonisti, immersa in un territorio liquido, il mare attorno a Procida. Piccola isola colta non nella sua eventuale dimensione da cartolina, ma in un momento di vita quotidiana, “vera”, per quanto autentica possa essere la fotografia che, per definizione, sceglie, elegge una porzione di realtà, perciò è sempre parziale. La foto “Gabbiani, pesca, umani, 3 elementi della natura” di Nolberto Fattorini si aggiudica il primo premio della giuria per la particolare capacità di cogliere un aspetto della natura abitata dall’uomo, aderendo così al tema del concorso. Forma e contenuto che l’immagine cattura e restituisce in un istante.
La foto “Marche” di Adriana Saoncelli
I solchi sulla terra disegnano la struttura della composizione. Un albero quasi al centro ne spezza le linee leggermente a onda, un altro a destra aiuta a riempire un possibile vuoto. Ombre lunghe, colori saturi, verdi-beige-marroni-grigi. Due persone nell’angolo basso a sinistra rendono vivo il paesaggio, una presenza umana che suggerisce una natura vissuta. Lo scorrere normale della vita fluisce nelle colline marchigiane, richiamando, in un certo qual modo, i famosi paesaggi di Mario Giacomelli. La foto “Marche” di Adriana Saoncelli è scelta come seconda classificata per la capacità di mettere in relazione il territorio e il fattore mano attraverso la composizione di vari elementi.
Un soggetto classico, quello del paesaggio, con una geometria formale efficace, un gioco di luci e penombre. La foto “Mistero” di Ivo Molli è indicata come terza classificata in quanto coniuga il tema del concorso - L’uomo e il magnifico dono della natura - con una visione essenziale ma allo stesso tempo forte.
Angelo Bruno - Montefiascone